Capace di far crescere l’export manifatturiero con il completamento del sistema fieristico. Di attrarre le menti migliori e farle interagire con l’Università e le istituzioni culturali per far nascere nuove imprese e realizzare nuovi progetti. Di favorire il turismo culturale di qualità. Per creare lavoro più stabile e qualificato per i giovani.
Un governo della città che investe di più sulle periferie. Che utilizza le risorse per ridurre le distanze sociali e culturali. Che costruisce comunità e sicurezza attraverso politiche di integrazione, valorizzando il controllo di legalità e il lavoro svolto dalle associazioni del terzo settore. Che garantisce la pulizia e il decoro prendendosi cura degli spazi pubblici, giardini, strade e marciapiedi. Che decentra le iniziative culturali e gli eventi spettacolari per rivitalizzare i quartieri più popolari. Che assicura alle famiglie gli asili nido per i propri figli.
Con il completamento del sistema delle tramvie e delle piste ciclabili e l’aumento delle colonnine per la ricarica dei mezzi elettrici. Con il sottoattraversamento dell’alta velocità e la stazione Foster, che libera i binari di superficie e rende fruibile un sistema di ferrovie metropolitane per residenti e pendolari. Con accordi, incentivi e regole per eliminare l’utilizzo della plastica. Con il compimento della filiera del riciclo e riuso dei rifiuti e l’aumento ulteriore della raccolta differenziata. Con la realizzazione del parco fluviale dell’Arno e il grande parco sul cambiamento climatico. Con la rigenerazione delle aree dismesse.
Firenze sempre più Smart city, intelligente, tecnologica a misura d’uomo, con l’adozione della banda larga a 5G. Con una pubblica amministrazione sempre più digitale, che coinvolge i giovani in progetti per aiutare gli anziani ad accedere ai servizi socio sanitari, semplificando le pratiche burocratiche. Con una piattaforma per il monitoraggio wifi dei flussi turistici e della mobilità, che aiuti le politiche di decongestionamento del centro. Con semafori intelligenti che migliorino il rapporto tra tramvia e transito delle auto.